
Ripe al Convento




















La stagione 2017 è stata caratterizzata da un inverno piuttosto mite con temperature leggermente al di sopra delle medie. Il periodo estivo e quello primaverile sono stati caratterizzati da temperature elevate e da una piovosità contenuta. La combinazione tra i terreni argillosi e l’andamento stagionale particolarmente asciutto, hanno comportato una crescita vegetativa con conseguente fase di maturazione eccellente. Le uve sono arrivate al momento della vendemmia sane, intatte e ben concentrate. La posizione del vigneto, su una delle colline più alte di Castel Giocondo, ha mitigato gli effetti di una stagione particolarmente calda. L’abbondanza di luce ed il calore del 2017 hanno dato ai vini di CastelGiocondo una potenza e una ricchezza straordinarie.

Vinificazione e maturazione: Il vigneto Ripe al Convento, da cui provengono le uve di Sangiovese, si trova ad un’altitudine di 450 metri s.l.m. ed è caratterizzato da suoli scistosi e galestrosi, con un’esposizione a sud. Le uve sono state vendemmiate manualmente, dopo una prima attenta selezione in vigna. All’arrivo in cantina sono state sottoposte ad ulteriore scrupoloso controllo, con cernita manuale di ogni chicco. La fermentazione è avvenuta in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata con rimontaggi frequenti soprattutto durante le prime fasi, per ottenere una buona estrazione delle componenti coloranti e di struttura. Il successivo periodo di maturazione in legno ha permesso di ottenere un’ottima stabilità ed un incremento della complessità aromatica e strutturale. Ripe al Convento è pronto all’immissione sul mercato nel sesto anno successivo alla vendemmia e solo dopo un ulteriore affinamento in bottiglia.

Note organolettiche: Ripe al Convento 2017 ha una bellissima veste rosso rubino intenso e brillante con riflessi rosso granata sull’unghia. Al naso si presenta con intensi sentori di frutti rossi, tra i quali spicca la mora di rovo, il ribes nero, il mirtillo e il lampone. Immancabili le note floreali di viola affiancate da ricordi di rosa selvatica. La fase olfattiva centrale è dominata dai profumi terziari sia speziati, con il pepe nero in primo piano e a seguire la noce moscata, che da piacevoli note di tabacco fermentato e tè nero, legno di cedro e sentori di sottobosco. Anche la trama tannica è quella che caratterizza sempre Ripe al Convento, decisa e carezzevole nello stesso tempo. Equilibrato il rapporto tra la freschezza data dalla bella acidità e la componente rotonda dovuta al corpo generoso. Il finale molto intenso è lunghissimo e permane ben oltre la norma nel palato e nella retrobocca.
Formati Disponibili: 0,75 lt., 1,5 lt., 3 lt.

La stagione 2017 è stata caratterizzata da un inverno piuttosto mite con temperature leggermente al di sopra delle medie. Il periodo estivo e quello primaverile sono stati caratterizzati da temperature elevate e da una piovosità contenuta. La combinazione tra i terreni argillosi e l’andamento stagionale particolarmente asciutto, hanno comportato una crescita vegetativa con conseguente fase di maturazione eccellente. Le uve sono arrivate al momento della vendemmia sane, intatte e ben concentrate. La posizione del vigneto, su una delle colline più alte di Castel Giocondo, ha mitigato gli effetti di una stagione particolarmente calda. L’abbondanza di luce ed il calore del 2017 hanno dato ai vini di CastelGiocondo una potenza e una ricchezza straordinarie.

Vinificazione e maturazione: Il vigneto Ripe al Convento, da cui provengono le uve di Sangiovese, si trova ad un’altitudine di 450 metri s.l.m. ed è caratterizzato da suoli scistosi e galestrosi, con un’esposizione a sud. Le uve sono state vendemmiate manualmente, dopo una prima attenta selezione in vigna. All’arrivo in cantina sono state sottoposte ad ulteriore scrupoloso controllo, con cernita manuale di ogni chicco. La fermentazione è avvenuta in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata con rimontaggi frequenti soprattutto durante le prime fasi, per ottenere una buona estrazione delle componenti coloranti e di struttura. Il successivo periodo di maturazione in legno ha permesso di ottenere un’ottima stabilità ed un incremento della complessità aromatica e strutturale. Ripe al Convento è pronto all’immissione sul mercato nel sesto anno successivo alla vendemmia e solo dopo un ulteriore affinamento in bottiglia.

Note organolettiche: Ripe al Convento 2017 ha una bellissima veste rosso rubino intenso e brillante con riflessi rosso granata sull’unghia. Al naso si presenta con intensi sentori di frutti rossi, tra i quali spicca la mora di rovo, il ribes nero, il mirtillo e il lampone. Immancabili le note floreali di viola affiancate da ricordi di rosa selvatica. La fase olfattiva centrale è dominata dai profumi terziari sia speziati, con il pepe nero in primo piano e a seguire la noce moscata, che da piacevoli note di tabacco fermentato e tè nero, legno di cedro e sentori di sottobosco. Anche la trama tannica è quella che caratterizza sempre Ripe al Convento, decisa e carezzevole nello stesso tempo. Equilibrato il rapporto tra la freschezza data dalla bella acidità e la componente rotonda dovuta al corpo generoso. Il finale molto intenso è lunghissimo e permane ben oltre la norma nel palato e nella retrobocca.
Formati Disponibili: 0,75 lt., 1,5 lt., 3 lt.



Tenuta CastelGiocondo
Antica, maestosa e dominante.
Una roccaforte ricca di fascino e storia.

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