
Gorgona














La stagione autunnale sull’isola Gorgona ha registrato abbondanti piogge che sono cominciate intorno alla metà di ottobre e si sono protratte fino a tutto il mese di novembre. Le precipitazioni sono continuate anche nella prima metà di dicembre, mese con temperature leggermente più alte rispetto alle medie stagionali. L’inverno 2024 verrà ricordato infatti come uno dei più caldi degli ultimi anni, con temperature medie di 12 – 15 °C e rare giornate fredde. I fenomeni piovosi non hanno interessato gennaio, ma sono ripresi a febbraio, mese che ha registrato numerose giornate di pioggia. Nella seconda metà di marzo è cominciato il germogliamento del Vermentino, avvenuto intorno al 20 marzo, e a seguire quello dell’Ansonica, varietà più tardiva. Anche l’inizio di aprile ha registrato abbondanti precipitazioni, mentre la seconda metà del mese ha registrato un abbassamento delle temperature che ha rallentato lo sviluppo della vite. Giugno, caratterizzato da giornate fresche e con temperature leggermente al di sotto delle medie stagionali, ha fatto da preludio ai mesi luglio e agosto contraddistinti da temperature sostenute, ma sempre mitigate dalla presenza del mare, e da rare piogge. La raccolta delle uve è cominciata nella seconda settimana di settembre col Vermentino, mentre la raccolta delle uve di Ansonica è iniziata a partire dalla seconda settimana di ottobre. In conclusione, la 2024 è stata una vendemmia più tardiva se paragonata a quelle passate, anche grazie all’abbassamento delle temperature verificatosi nel mese di settembre, che ha permesso una maturazione lenta e progressiva delle uve.

Note organolettiche: Gorgona 2024 si distingue per un bellissimo colore giallo paglierino brillante ed intenso. Il bouquet complesso ed elegante al contempo è un connubio di note floreali, fruttate e di note mediterranee. L’incipit ricorda la ginestra ed il caprifoglio, questi sentori si accompagnano a quelli di frutta esotica matura e a quelli agrumati che ricordano il bergamotto ed il cedro. Prosegue su sensazioni di rosmarino, salvia, elicriso. Il finale olfattivo è dominato da note iodate. Al palato ha una bellissima sapidità ed una splendida freschezza. Notevoli la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva. Lungo sul finale.

La stagione autunnale sull’isola Gorgona ha registrato abbondanti piogge che sono cominciate intorno alla metà di ottobre e si sono protratte fino a tutto il mese di novembre. Le precipitazioni sono continuate anche nella prima metà di dicembre, mese con temperature leggermente più alte rispetto alle medie stagionali. L’inverno 2024 verrà ricordato infatti come uno dei più caldi degli ultimi anni, con temperature medie di 12 – 15 °C e rare giornate fredde. I fenomeni piovosi non hanno interessato gennaio, ma sono ripresi a febbraio, mese che ha registrato numerose giornate di pioggia. Nella seconda metà di marzo è cominciato il germogliamento del Vermentino, avvenuto intorno al 20 marzo, e a seguire quello dell’Ansonica, varietà più tardiva. Anche l’inizio di aprile ha registrato abbondanti precipitazioni, mentre la seconda metà del mese ha registrato un abbassamento delle temperature che ha rallentato lo sviluppo della vite. Giugno, caratterizzato da giornate fresche e con temperature leggermente al di sotto delle medie stagionali, ha fatto da preludio ai mesi luglio e agosto contraddistinti da temperature sostenute, ma sempre mitigate dalla presenza del mare, e da rare piogge. La raccolta delle uve è cominciata nella seconda settimana di settembre col Vermentino, mentre la raccolta delle uve di Ansonica è iniziata a partire dalla seconda settimana di ottobre. In conclusione, la 2024 è stata una vendemmia più tardiva se paragonata a quelle passate, anche grazie all’abbassamento delle temperature verificatosi nel mese di settembre, che ha permesso una maturazione lenta e progressiva delle uve.

Note organolettiche: Gorgona 2024 si distingue per un bellissimo colore giallo paglierino brillante ed intenso. Il bouquet complesso ed elegante al contempo è un connubio di note floreali, fruttate e di note mediterranee. L’incipit ricorda la ginestra ed il caprifoglio, questi sentori si accompagnano a quelli di frutta esotica matura e a quelli agrumati che ricordano il bergamotto ed il cedro. Prosegue su sensazioni di rosmarino, salvia, elicriso. Il finale olfattivo è dominato da note iodate. Al palato ha una bellissima sapidità ed una splendida freschezza. Notevoli la persistenza e la rispondenza gusto-olfattiva. Lungo sul finale.



Gorgona
Dalla collaborazione tra Frescobaldi e l’Istituto di Pena di Gorgona nasce un vino unico prodotto dai detenuti dell’isola.

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